Palazzo Da Schio

Architetti Vicenza
L’antica dimora è posta nella centralissima via Carducci, all’angolo di piazza Rossi a Schio. Questo prestigioso edificio, simbolo della storia della città, torna ad essere il fulcro vitale del centro: un attento intervento di restauro ha consentito di ricavare abitazioni ed uffici di pregio, che offrono ambienti spaziosi, finiture curate nei dettagli, dotazioni moderne ed efficienti.

Una location esclusiva restaurata con materiali originali e con finiture di pregio.
Uno splendido esempio di architettura neoclassica quella di Palazzo da Schio, l’antica dimora dei Conti da Schio, ancora oggi simbolo della città. Situato in posizione centralissima, all’angolo tra via Carducci e Piazza Rossi e a pochi metri dal Duomo, il palazzo nasce in funzione della necessità di controllare i vasti possedimenti terrieri di proprietà della famiglia da tempo immemorabile. Nel 1875, in seguito ad un importante intervento di ristrutturazione voluto dal conte Almerico Da Schio e opera dell’architetto Vittorio Barichella, l’edificio assume il suo aspetto attuale. Proprio nel rispetto delle preesistenze, il recente studio progettuale di restauro di Palazzo da Schio ha predisposto interventi in grado di valorizzare la storia edilizia dell’edificio, recuperando gli spazi architettonici originari attraverso l’uso di materiali pregiati secondo la migliore tradizione costruttiva. Ne scaturiscono soluzioni di prestigio, che hanno saputo coniugare l’aspetto commerciale a quello abitativo, così come era nel Settecento. Il piano terra, infatti, un tempo destinato ad ospitare botteghe artigiane e negozi, ancora oggi si apre a vetrine e spazi commerciali. Il nucleo centrale dell’edificio affiancato da due torrette angolari con terrazza e ingentilite da balaustre di coronamento ospitano uffici e cinque appartamenti accuratamente rifiniti e dotati di ogni comfort. Il piano nobile e il secondo piano sono scanditi da una successione di alte finestre coronate da frontoni alternativamente a timpano e a lunetta. Nel piano superiore troneggia lo stemma nobiliare, dominato dalla figura altera e imponente della famosa Sirena. Dal grande terrazzo è possibile ammirare lo splendido panorama collinare circostante. Alle spalle del palazzo si estende un vasto Parco di circa 3500 mq, un verde polmone nel centro storico della città ad uso esclusivo delle unità abitative, che prevede un ingresso riservato per le superfici direzionali. Palazzo da Schio infine offre un’ampia disponibilità di posti auto coperti, destinati ai proprietari e alle soluzioni commerciali.

  • Materiali di costruzione originali
  • Restauro architettonico

Palazzo Arrigoni

Progetto - Palazzo Arrigoni, Data - 2010
Ristrutturazione delle unità abitative poste nel sottotetto

In posizione centrale, in una zona residenziale del centro storico a pochi passi dalla Basilica Palladiana, intervento di ristrutturazione di unità abitative poste nel sottotetto.

  • Recupero parti lignee

Complesso di Viale Europa

Progetto - Euroresidenze, Data - 1999
Cinque corpi di fabbrica prospicienti un ampio parco comunale

Il complesso condominiale “Euroresidenze” è situato nel comune di Montecchio Maggiore, vanta di una posizione strategica rispetto al centro del comune e al casello autostradale.

Il complesso condominiale “Euroresidenze” è costituito da cinque corpi di fabbrica, tre dei quali parzialmente venduti a terzi e due, Scala D ed E, interamente interessate al progetto di “social housing”. La concessione edilizia risale al 1997 e i lavori si sono conclusi nel 1999, salvo le mansarde che sono state terminate nel 2008.

Le Euroresidenze hanno il pregio di essere immediatamente confinanti con un ampio parco ad uso pubblico, sul quale affacciano tutti gli appartamenti rivolti a sud-est, e sono inoltre servite da un comodo parcheggio pubblico.

  • Complesso condominiale
  • Social housing

Villa Piovene da Porto da Schio

Progetto - Piovene da Porto da Schio - Castelgomberto (VI) , Data - 2009
Piano di recupero

La Villa, costruita su probabile progetto di Pizzocaro, risale al 1666 ma fu ampliata nel Settecento con un portico di Domenico Cerato e adornata in facciata delle sculture di Marinali, conservava nel salone tre tele giovanili di Giambattista Tiepolo su temi di miti classici; nel parco storico una peschiera e statue di Marinali, con attigua una chiesetta seicentesca.

L’insieme edilizio è connotato tipologicamente da tre corpi tra loro storicamente collegati:
-La villa propriamente detta;
-Il complesso di fabbricati e porticati adiacenti a nord e costituenti una corte nobile ad essa direttamente collegata;
-Una zona rurale ad “L” costituita da un lungo portico chiuso a sud, aperto a nord e da un basso insieme di edifici rurali complementari ad est.

L’area rurale che costituisce l’intorno della villa comprende l’insieme dei terreni adiacenti e funzionali alla stessa. L’intervento in progetto prevedeva di coniugare la conservazione dell’impianto monumentale con le esigenze della committenza e fermo restando che la condizione della villa rimane inalterata, questo Piano di Recupero è finalizzato alla riqualificazione architettonica delle pertinenze rurali.
Il Piano di Recupero ha come obiettivo il riutilizzo funzionale della corte agricola e degli annessi rustici ad essa prospicienti, rispettando le norme urbanistiche vigenti.

Collaboratori di Eugenio Motterle

  • Alberto Riccardo Motterle
  • Francesca Pretto
  • Arlene Frestazzi

Palazzo Bissari Malvezzi

Progetto - Palazzo Bissari Malvezzi, Data - 2007
Tutto il comfort delle più moderne tecnologie orientate al risparmio energetico per Palazzo Bissari Malvezzi, nel cuore di Vicenza centro

Posizionato all’inizio di Corso Palladio e a pochi passi da Porta Castello, Palazzo Bissari spicca agli occhi di chi passeggia nella corso principale e più signorile di Vicenza.
La facciata si caratterizza da dieci imponenti lesene corinzie, che regalano un aspetto elegante all’edificio e collegano visivamente le ampie finestre del primo piano nobile a quelle del secondo.
Palazzo Bissari dispone di unità commerciali collocate al piano interrato con garage annessi. I livelli superiori comprendono spazi direzionali, che si affacciano sia sulla corte interna che sul corso. Le sette unità di prestigio residenziali si differenziano tra di loro per dimesioni e finiture.

  • Risparmio energetico
  • Finiture di pregio
  • Autorimessa interrata
  • Recupero dell’organicità del palazzo