Bioedilizia in Villa Motterle: Innovare per conservare

Coniugare la bioedilizia di ultima generazione con la tutela e la valorizzazione di un edificio soggetto a vincolo ambientale monumentale: è questa l’ultima sfida dello Studio Motterle, che per quest’estate si appresta ad iniziare un intervento eccezionale di bioarchitettura.

Il progetto di restauro certificato, la riqualificazione energetica all’avanguardia, l’utilizzo di tecniche innovative ed ecosostenibili, il recupero dei materiali esistenti e la riorganizzazione funzionale mirata al comfort indoor nell’assoluto rispetto dei vincoli di legge outdoor per gli edifici storici saranno le linee guida di tutto il lavoro.

Oggetto del progetto di restauro certificato “CASACLIMA Protocollo R” un piccolo edificio, ad uso privato, all’interno di Villa Motterle, ora in disuso.

In cosa consisterà nello specifico l’intervento di bioedilizia?

La filosofia prevede l’utilizzo di materiali il più possibile naturali, tecnologia leggera e reversibile (legno, fibrogesso, ghiaia sciolta) così da salvaguardare il cuore duro dell’edificio consentendone in tal modo futuri adeguamenti.

Ma non solo:

  • Il tetto sarà in legno ventilato ed isolato con fibra di legno, così come il cappotto interno;
  • i coppi saranno gli originali recuperati;
  • il solaio intermedio in legno;

la finitura delle pareti in argilla cruda. Il capitolo caldo-freddo prevede:

  • riscaldamento e raffrescamento a pavimento,
  • ventilazione meccanica con recuperatore di calore e caldaia a condensazione.

L’energia che alimenterà la casa sarà fornita da pannelli solari con 6kw di potenza, con controllo domotico del comfort interno e dell’ottimizzazione dei consumi. La filosofia del recupero e del riuso guiderà poi, là dove possibile, il ripristino dei serramenti esistenti e delle finiture interne originali, così come il vincolo ambientale-monumentale sarà applicato nell’assoluto e perfetto rispetto della forometria esistente, del disegno e dei materiali esterni.

I lavori sono iniziati, seguiranno aggiornamenti!

Palazzo Garzoni Moro, residenze prestigiose a Venezia

Torna alla sua originale destinazione d’uso Palazzo Garzoni Moro, il prestigioso immobile che fu dimora della dinastia dei Garzoni nel XV secolo.

il contesto

Edificato nella seconda metà del XV secolo, Palazzo Garzoni Moro è un sontuoso immobile storico veneziano affacciato sul Canal Grande. L’antico edificio, a seguito di un accurato intervento di ristrutturazione curato dal Gruppo Motterle, ritorna alla sua originaria destinazione d’uso residenziale andando in controcorrente rispetto al trend predominante che vede la maggior parte delle riconversioni di palazzi storici per un uso turistico-alberghiero.

Costruito su una superficie complessiva di circa 3.600 metri quadrati, il palazzo si caratterizza per la luminosa imponente facciata in stile tardogotico. Il Palazzo è dotato di ben 216 finestre tra quadrifore ad arco acuto e monofore.

residenze prestigiose a Venezia

I primi otto appartamenti ricavati dall’opera di riqualificazione saranno disponibili dal prossimo autunno ed avranno una metratura compresa tra 100 e 200 metri quadri. Tra le caratteristiche che rendono unica questa costruzione, oltre al fatto di essere nel cuore di Venezia, vi sono la posizione emergente rispetto ai palazzi adiacenti con accesso disponibile da tre lati e la presenza di un giardino segreto ornamentale nella corte interna, un angolo riservato e quasi misterioso.

Riguardo gli interni, i piani nobili sono impreziositi da affreschi originali perfettamente conservanti ed affiancati da stucchi, ornamenti ed altre decorazioni di pregio.

Tradizione conservata, dunque, ma anche contemporaneità, con scelte tecnico-impiantische all’avanguardia in fatto di isolamento acustico, termico, sistemi di sicurezza e domotica.

da adtoday.it